Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
L'amore è un dono che ognuno di noi possiede...
è talmente prezioso che si custodisce nei nostri cuori...
puoi pensare di amare e dai amore...
ma ti rendi conto che puoi sbagliare...
l'amore vero quello di cui non puoi fare a meno
è quello che io provo per te...
senza confine...senza riserve....
comunque e ovunque noi saremo
esisterà sempre dentro di noi...nei nostri cuori....
nel mio ....................
da un pensiero di.........Nikj
Jiddu Krishnamurti............
nacque l'11 maggio 1895 a Madanapalle, un piccolo villaggio a sud dell'India.
Nel 1909 si trasferì con la sua famiglia a Madras, e fu così che venne adottato da Annie Besant,
presidentessa della Società Teosofica; infatti ella era convinta che Krishnamurti doveva diventare un grandissimo maestro spirituale.
Tre anni dopo il giovane partì per l'Inghilterra per essere educato.
All'età di 27 anni iniziò i suoi discorsi pubblici in tutto il mondo,
che continuarono fino a poche settimane dalla sua morte (a 91 anni) nel Febbraio 1986.
Di lui sono stati pubblicati numerosissimi libri. Il suo insegnamento si può definire di autodidatta;
infatti affermò di non aver mai letto libri religiosi o di letteratura filosofica.
Il suo scopo era di rendere l'essere umano psicologicamente libero, tanto da generare armonia in sè stessi, negli altri, e con tutta la natura.
Egli ci ha insegnato che gli esseri umani hanno prodotto l'ambiente in cui vivono e, in questo modo,
nessuno potrà mai porre fine agli orrori delle violenze che continuano da migliaia di anni, solamente una trasformazione,
nella psiche umana, potrà portare questo cambiamento.
Diceva: "se solo una dozzina di persone lo faranno, essi cambieranno il mondo".
Krishnamurti ha dato solo delle indicazioni al fine di produrre tale trasformazione: "non c'è alcun sentiero,
nessun metodo porterà aquesta realizzazione". E' chiaro che questo lavoro dovrà essere fatto individualmente,
senza l'aiuto di alcuna guida spirituale o di qualche autorità psicologica.
L'educazione è stata per lui senz'altro la cosa principale: se un fanciullo può osservare il suo condizionamento di razza,
di nazionalità, religioso, i suoi dogmi, le tradizioni, questi inevitabilmente generano conflitto, egli potrà scoprire che: noi siamo il mondo,
il mondo è noi.
Solo così potrà diventare un essere umano completo e intelligente.
Una mente dogmatica e piena di pregiudizio non potrà mai essere libera dalla paura.
L'insegnamento di Krishnamurti è stato a livello mondiale.
Anche se nato da famiglia indiana,
egli ha dichiarato apertamente che non aveva alcuna nazionalità
e non faceva parte di nessuna cultura. Di lui non ci sono seguaci.
Difatti era un essere veramente libero....................