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Ondulazioni Mentali....................
Di nikj (del 12/10/2008 @ 23:44:13, in pensieri........................., linkato 381 volte)

Vi sono momenti in cui, con autorevolezza, decidiamo di non

sopportare più niente. Neanche una parola di più, ma neanche

una parola di meno.

La solitudine porta ad una conoscenza talmente profonda di se stessi

che ci si rifiuta di conoscere la solitudine degli altri.

Lo sforzo di tutti noi di liberare il Mondo dalle ingiustizie è pari

quotidianamente alla medesima intensità di sforzo del singolo

operaio sulla catena di montaggio.

I felini, nella caccia,

realizzano quasi sempre l’obiettivo prefissato.

Gratificando contemporaneamente la loro mente ed il loro stomaco.

Per non ammettere i nostri errori siamo capaci di dire che siamo

stati fraintesi o, magari, di essere stati attaccati se non pure,

ingiustamente offesi e vigliaccamente pugnalati alle spalle.

La sempre più crescente moda, di innumerevoli Santi e Madonne

locali, è dovuta alle esigenze di comodità della preghiera.

Se fossimo veramente credenti non dovremmo piangere alcuna morte.

A volte ragioniamo sullo stesso argomento in modo significativamente diverso.

Rivelando che vi sono molteplici interpretazioni dello stesso fenomeno

e che non siamo mai soli.

Se chi dovrebbe fare miracoli è così debole da non potersi mai mostrare,

noi non stiamo credendo, ma stiamo sperando di credere.

L’amore fisico fatto per bene con la nostra donna

ci porta spesso al di là del Paradiso e dell’Inferno.

Come per dire: ed ora a cosa crederai?

Dopo due ore che stai aspettando il bus,

quello passa e neanche te ne accorgi tanto eri preso dall’imprecare dall’altro lato.

Ecco questa è la vita e questa è la cruda verità.

Se non provassimo forti dolori moriremmo molto prima.

Il potere, oltre che dai soldi, è dato talvolta anche dalla conoscenza.

Viviamo più a lungo, ma si muore più facilmente.

La parola ateo non dovrebbe esistere.

Se solo crediamo nella bistecca siamo credenti.

Lo stato di povertà mentale può portare

ad una maggiore concentrazione sui fenomeni della vita.

La comodità del nostro giaciglio è variabile in rapporto alla nostra stanchezza fisica.

La nicotina ha il potere di convincere

la nostra mente di non essere poi tanto più nociva di altre sostanze

e che in fondo si muore una sola volta.

Il piacere racchiude in sé sempre un alone di peccato

ed il peccato porta con sé sempre diversi granelli di piacere.

Puoi di sicuro sapere se ami una donna se per questa affronteresti dei pericoli reali.

Non è colpa tua, ma tua è la responsabilità di liberarti dalla tua malattia.

                                                                        (W. Reich)